KATE BUSH – BEFORE THE DAWN (2016)
Voto: 9.5
Il nuovo album di Kate Bush è un cofanetto CD triplo che racconta il suo spettacolo messo in scena all’Hammersmith di Londra ormai due anni fa per due settimane di fila.
Non si esibiva da 35 anni. L’album inizia con la voce, spezzata, di lei che ringrazia per l’accoglienza e si chiude con lei, sempre con voce spezzata, che non sa come ringraziare il suo pubblico. Dice che non dimenticherà mai quello che ha visto e sentito. Dice che quell’immagine la ricorderà per sempre. Beh! Cara Kate. E noi cosa dovremmo dire??? Il tuo è il più bel disco ascoltato quest’anno. Forse il più bel concerto ascoltato in assoluto. O almeno negli ultimi 35 anni.
No. Non penso di stare esagerando. In ordine sparso, così come mi vengono in mente, ho visto Nick Cave, Arcade Fire, Pink Floyd, Godspeed You Black Emperor, Yo La Tengo, Neil Young, Built To Spill, Tori Amos, Decemberists, Modest Mouse, Gang Of Four, Placebo, etc etc etc etc etc … Su CD ne ho ascoltati molti altri ancora. Confermo: questo è il più bello di tutti.
E non farà nemmeno il DVD la stronza.
Kate Bush. Tra le donne che hanno popolato la mia vita musicale forse è stata la più silente. Quella più in disparte. Mi sono fatto strabuzzare le orecchie da Bjoerk, ho pogato le Sleater-Kinney, mi sono masturbato di Robyn e Madonna, ho cavalcato le Ford Mustang con Neko Case, mi sono sentito impegnato con Cat Power e ho brandito la bandiera della pace con Patti Smith. Ho pianto con Adele e mi sono sentito sopraffatto con Tracy Chapman. Mi sono incazzato con Sinead O’ Connor e mi sono sentito una troia con Sheila E. Ma con Kate Bush? Lei era li. Sempre presente. Con i suoi studi letterari e le sue narrazioni. Silenziosa, sì. Ma presente.
Io ho amato con Kate Bush. Io amo grazie a Kate Bush. Io amo Kate Bush.
Perchè il mio vero grande amore è li. Intelligente ma semplice. Silenziosa ma presente. Dolce ma forte. Irrequieta ma paziente. E ogni volta che mi smarrisco lei mi fa venire il magone. Riccardo: ma come hai fatto a perderti in questa cosa. Non è da te. Scuotiti. Non senti come preme questo tempo? Non senti come si accorcia questa vita? Giorno dopo giorno? Devi sollevarti. Alza la testa. Smettila di farti del male. Credici. Credi in te. Credi in noi. Sono qui. “Don’t Give Up! You’re not beaten yet. You still have us. We don’t need much of anything”
Io amo Kate Bush. Amo questa donna. Che mi ha scelto. Che è interessata a me. Veramente. Che invecchia insieme a me. Che mi riempie di gioia. Giorno dopo giorno.
Questo blog chiude. Non ho più motivo di scriverci. Il tempo che ne guadagnerò servirà per
- scrivere sul diario per mia figlia
- scrivere due righe per ogni CD che ascolto su keephit.com
- ascoltare quello che ha da dirmi Kate Bush.